sabato 16 febbraio 2008

Pachinko


Il pachinko è in pratica la versione giapponese delle slot machines. Vi sono alcune differenze. La prima è che vi è solitamente un display, spesso tridimensionale, sul quale si svolge una storia a cartoni animati (e sennò non era giapponese!), che procede a seconda delle combinazioni delle slot (555, 222, etc etc). A seconda di come procede la storia si vince di più. La seconda differenza è che non c'è una leva come nei film di Las vegas, ma bensì una manopola che puoi ruotare di pochi gradi verso destra. Ruotando la manopola, centinaia di palline metalliche del diametro di mezzo centimetro circa scendono giù nella slot facendo percorsi a caso. Se le palline entrano in determinate fessure, partono le combinazioni di numeri del display.

Ora, io c'ho giocato una volta sola, non vedo che divertimento ci sia a ruotare una manopola verso destra. Ho inserito 1000 yen, mi sono scese giù tutte ste palline, e dopo meno di due minuti non ho capito cosa fosse successo e ho perso.


Le sale da pachinko sono innumerevoli ed ovunque in Giappone. La gente ci gioca, giovani, gente distinta, e parecchi vecchi. Dicono che le persone ci si rilassino, soprattutto dopo il lavoro. Io quando sono entrato in alcune sale per curiosità mi sono spaventato dal frastuono. Non parliamo di rumore, musica alta o decibel esagerati. Parliamo di frastuono indescrivibile, qualcosa come un mega boato continuo, ed ovviamente è impossibile parlare all'interno della sala, anche urlando non si riesce a capire niente. In più i colori tridimensionale delle macchinette sono mostruosamente esagerati e creano danni permanenti al cervello secondo me. Però dicono che rilassano......

Altri ho sentito dire che considerano il pachinko come un semplice vizio innocuo. C'è chi fuma e c'è chi gioca al pachinko dicevano. Però quanto cazzo fumano dentro le sale da pachinko!

Alla fine insomma, tutte le palline che vinci le puoi convertire in soldi. C'è una cosa strana che non ho compreso bene però. Quando vai a cambiare le palline all'interno della sala, ti danno delle specie di pezzi di plastica, tipo tubi o regoli insomma, poi devi uscire dalla sala e appena fuori trovi un baracchino tutto chiuso con una piccola fessura. Dall'altra parte della fessura ci sta un qualche essere vivente a cui passi i pezzi di plastica e il quale ti da in cambio i soldi....

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Praticamente sto pachinko è come la macchinetta che stava alla florida... solo che noi invece delle palline usavamo i gettoni.
Per chi non se la ricorda si sprema un po' e pensi a quell'attrezzo con ventole che sparavano i gettoni e palette che li spingevano in avanti...

Billie ha detto...

C'erano anche quelle macchinette, ovviamente super moderne-tridimensionali. E devo dire che le ultime settimane che stavo là c'ero andato un pò a rota! Mi sentivo un cretino a metter giù i gettoni come un bambino ma assicuro che erano fatte talmente bene che una volta cominciato il gioco venivi assorbito